martedì 30 agosto 2011

Sindrome da rientro? Qualche consiglio e un po' di pazienza per rientrare nelle proprie vite quotidiane


Siete tornati in ufficio dopo le ferie e avete difficoltà a concentrarvi, siete colpiti da fastidiose emicranieagitazione ansia? Niente paura!
Sono sintomi passeggeri tipici della cosiddetta Sindrome da Rientro e spariranno entro una ventina di giorni

La consolazione è: siete in buona compagnia. Secondo uno studio dell’Università di Granada ben il 35% dei lavoratori tra i 25 e i 40 anni soffre della sindrome da rientro.
Un dato non preoccupante se si pensa che nell’ultimo decennio la percentuale di vacanzieri che soffre a causa del rientro è scesa dal 55% al 42%. Willy Pasini, direttore del centro OMS per la medicina del turismo, sottolinea che più lunga è stata la vacanza e più difficile sarà il rientro al lavoro e alle abitudini quotidiane: il cervello cancella i pensieri, le preoccupazioni e gli impegni; quando viene nuovamente stimolato, una volta rientrati dalle vacanze, le difficoltà risultano ancora maggiori, soprattutto per manager, professionisti impegnati e dall’agenda fitta di appuntamenti.
Niente paura, però. Basta qualche settimana per riprendere la propria vita quotidianacon lo sprint di sempre e bisogna solo dare tempo al proprio organismo e al propriocervello.
Come aiutarsi in maniera naturale?