Lo studio medico del Dr. Bottaro si occupa da circa 10 anni della sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti, nell’espletamento delle loro mansioni lavorative, a rischi specifici normati dal legislatore ( d.lgs 81/08 e d.lgs 106/2009).
Tale sorveglianza sanitaria consiste in particolare nell’esecuzione di visite mediche preventive/preassuntive, periodiche e su richiesta del lavoratore, qualora tale richiesta sia correlabile ai rischi lavorativi cui il lavoratore è esposto.
Inoltre l’attività del medico del lavoro-competente consiste anche, e forse soprattutto nei moderni orientamenti della medicina del lavoro, nel collaborare con il datore di lavoro alla predisposizione del documento di valutazione dei rischi che si può definire a tutti gli effetti la carta anagrafica dei rischi esistenti all’interno dell’azienda.
Il Medico del lavoro fa parte integrante dell’organigramma dell’azienda, vive l’azienda, ne conosce i punti di forza, i punti di debolezza, e la sua azione è volta ad eliminare o, nel caso non fosse possibile, ridurre i rischi esistenti, effettuando la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti ai rischi residui non eliminabili dalle moderne conoscenza tecnologiche.
Effettua sopralluoghi periodici nei luoghi di lavoro ai sensi dell’art. 25 d.lgs 81/2008, predispone i programmi di sorveglianza sanitaria, riunioni periodiche ai sensi dell’art. 35 d. lgs 81/2008, intrattiene rapporti con gli organi di vigilanza (S.pre. S.A.l, Ispettorato del Lavoro, Inail, ASP ecc.).
Partecipa attivamente alla formazione/informazione dei lavoratori sui rischi lavorativi (movimentazione manuale dei carichi, rumore, agenti cancerogeni, ecc), e forma con appositi corsi teorici/pratici normati dal D.M. 388/2003, gli addetti nominati dal datore di lavoro quali responsabili del primo soccorso.
È la figura principe della sicurezza in azienda, incaricato, anche con precise responsabilità civili e penali, di mantenere alta la guardia sulle condizioni di salute dei lavoratori.
La mission del dr. Bottaro è quella di diventare a tutti gli effetti il punto di riferimento del lavoratore in azienda, in grado cioè di valutarne l’idoneità psico-fisica alla mansione, ma nello stesso tempo di instaurare con il lavoratore un rapporto di fiducia reciproca che faccia sì, da un lato di poter portare alla luce anche situazioni di pericolo e/o disagio lavoro-correlati latenti, dall’altro di garantire all’azienda la massima scrupolosità e dedizione possibile, nella profonda convinzione che benessere psico-fisico in azienda si traduca inevitabilmente in qualità, produttività ed efficienza.