lunedì 15 ottobre 2012

Inidoneità permanente dell'infermiere a specifiche mansioni

Il fatto

Un infermiere ha chiamato in giudizio la società datrice di lavoro al fine di ottenere la dichiarazione di inefficacia dell'intimato licenziamento per giustificato motivo oggettivo e la condanna alla reintegra nel posto di lavoro, oltre al pagamento delle differenze retributive. Il Tribunale ha respinto la richiesta e la Corte d'Appello, successivamente adita, ha confermato la pronuncia del giudice di primo grado. Il sanitario ha proposto ricorso per Cassazione contro tale decisione.

lunedì 8 ottobre 2012

Esistenza del responsabile sicurezza non esonera il datore

Il fatto

Il Tribunale di Ascoli Piceno ha condannato il responsabile di una società alla pena di tre mesi di arresto in quanto riconosciuto colpevole per aver omesso di far sottoporre due lavoratori alla prescritta visita medica di accertamento di idoneità al lavoro in turni notturni. A seguito di impugnazione della decisione la Corte d'appello di Ancona, in parziale riforma della pronuncia di primo grado, ha dichiarato il reato estinto ed ha rideterminato la pena per il residuo reato. Avverso questa pronuncia l'imputato ha proposto ricorso per cassazione. 


mercoledì 19 settembre 2012

Ilva: primi numeri allarmanti, il 12 ottobre quelli definitivi

Sarà anche vero come dice il ministro dell'Ambiente Clini, per cercare di placare gli allarmismi, «che la mortalità per tumore nella città di Lecce è superiore a quella di Taranto», ma i dati dell' Istituto Superiore di Sanità  riferiti alle emissioni inquinanti negli anni 1995-2002, bastano a confermare la gravità della situazione tarantina nella zona degli altiforni dell'Ilva. I numeri parlano chiaro. 

lunedì 10 settembre 2012

Infortunio sul lavoro: responsabilità servizio prevenzione

Il fatto
Il Direttore generale - datore di lavoro - e il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (Rspp) sono stati chiamati in giudizio per rispondere del reato di lesioni personali colpose commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro in connessione a un infortunio occorso a un dipendente. Il datore di lavoro ha patteggiato la pena, mentre la Rspp ha sostenuto il dibattimento ed è stata assolta per non aver commesso il fatto. 


lunedì 6 agosto 2012

Commissione invalidi civili e falsa specializzazione

Il fatto
Un medico ha proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza della Corte di Appello di Reggio Calabria che ha confermato la sentenza di condanna pronunciata nei suoi confronti dal Gup per i reati di truffa aggravata, falso in certificazione amministrativa, uso di sigillo pubblico contraffatto e usurpazione di titoli. Secondo l'accusa, l'imputato aveva assunto la carica di presidente della Commissione invalidi civili, producendo un falso certificato attestante la sua specializzazione in medicina legale, mai conseguita, e richiesta per l'assunzione dell'incarico. 


Violenza sessuale e responsabilità del datore di lavoro

Il fattoCon sentenza del Tribunale di Milano un lavoratore è stato condannato per i reati di violenza sessuale e lesioni personali aggravate in danno di una collega e la società è stata condannata al risarcimento dei danni alla parte civile; successivamente, la Corte d'Appello di Milano, riformando parzialmente la pronuncia, ha disposto la revoca della condanna risarcitoria del datore di lavoro, confermando nel resto la sentenza di primo grado. La parte civile ha proposto ricorso per cassazione contro la sentenza d'appello. 



martedì 12 giugno 2012

Colesterolo, un male silenteValori alti per 12 milioni di italiani, la metà non lo sa. Eppure, fa più danni dell’ipertensione arteriosa


Dodici milioni di italiani hanno valori alti di colesterolo e metà non lo sa; uomini più a rischio rispetto alle donne. Il livello del colesterolo conta quasi il doppio di quello dell’ipertensione arteriosa nel quantificare il rischio di problemi cardiovascolari, specie nei giovani. In Italia, ad oggi, si stima che siano 12 milioni i cittadini con livelli di colesterolo elevato (1 ogni 5). Così sabato 16 giugno 2012 si celebra in Italia la Prima Giornata Nazionale del Colesterolo, promossa da SISA, Società Italiana per lo Studio dell’Arteriosclerosi, in collaborazione con la Croce Rossa e la Società Italiana di Medicina Generale.

martedì 15 maggio 2012

Quando il certificato medico è reato





Rilasciare un certificato di proroga di malattia senza visita porta alla condanna tanto del medico quanto del paziente. Così ha sentenziato la Suprema Corte


E' reato rilasciare un certificato medico di proroga di malattia senza aver visitato il paziente. Lo sottolinea la Cassazione nel convalidare una condanna a un medico di base di Milano per falsa certificazione e alla paziente colpevole a sua volta di aver fatto uso della certificazione. Secondo la Suprema Corte non importa se il medico aveva visitato la paziente nell'emettere il primo certificato di malattia. In ogni caso avrebbe dovuto verificare le successive condizioni della paziente non basandosi "semplicemente sulla base di dichiarazioni effettuate per telefono dall'assistita". 


venerdì 30 marzo 2012

Ricerca, ridurre lo stress aumenta la produttività


Combattere lo stress da lavoro correlato incide favorevolmente sul livello di benessere psicologico del lavoratore e al tempo stesso abbassa la soglia di assenteismo, con conseguente rilancio della produttività del 27% e del gradimento dei clienti. È quanto emerge da uno studio pilota realizzato dalla Fiaso, che ha analizzato come si modifica il livello di "benessere organizzativo" in una serie di Asl che hanno avviato, come prevede il decreto ad hoc entrato in vigore da gennaio, programmi di riduzione dei fattori di stress da lavoro sotto tutti gli aspetti, da quello motivazionale a quello ambientale e di attenzione ai problemi sociali e familiari. 

venerdì 3 febbraio 2012

MANSIONI INTERDETTE ALLE DONNE IN GRAVIDANZA


Può essere utile passare in rassegna le  mansioni interdette alle donne in stato di gravidanza (art. 7 del 
D. Lg.vo 26 marzo 2001, n. 151 — Pubblicato in G.U. n. 96 del 26 aprile 2001 — Suppl. ordinario n. 93) 
I lavori faticosi, pericolosi ed insalubri, vietati ai sensi dello stesso articolo, sono i seguenti: