martedì 15 maggio 2012

Quando il certificato medico è reato





Rilasciare un certificato di proroga di malattia senza visita porta alla condanna tanto del medico quanto del paziente. Così ha sentenziato la Suprema Corte


E' reato rilasciare un certificato medico di proroga di malattia senza aver visitato il paziente. Lo sottolinea la Cassazione nel convalidare una condanna a un medico di base di Milano per falsa certificazione e alla paziente colpevole a sua volta di aver fatto uso della certificazione. Secondo la Suprema Corte non importa se il medico aveva visitato la paziente nell'emettere il primo certificato di malattia. In ogni caso avrebbe dovuto verificare le successive condizioni della paziente non basandosi "semplicemente sulla base di dichiarazioni effettuate per telefono dall'assistita".